Questa è una delle poche volte in cui utilizziamo un ingrediente di origine tropicale. Ma qui fa davvero caldo (un caldo improvviso per giunta!) e ci possiamo permettere un cibo raffreddante (piuttosto yin, quindi). La batata, conosciuta anche come patata dolce o patata americana è una specie nativa delle aree tropicali delle Americhe dove la coltivazione era già praticata 5000 anni fa. Nonostante il nome che ricorda le nostre patate, non fa parte della famiglia delle Solanacee. Al momento di sbucciarla e tagliarla sembra piuttosto dura ma in realtà cuoce in poco tempo diventando molto tenera e gustosissima.
Una batata da circa mezzo chilo
Mezzo porro
Due spicchi d'aglio
Due cucchiai di foglie di salvia
Un cucchiaio di olio evo
Sale marino integrale qb
Procedimento:
Pulire e lavare il porro e affettarlo in pezzi da un cm circa, lavare e tagliuzzare al coltello la salvia, sbucciare e lavare la batata e farne dei dischi da due cm circa che poi si taglieranno in quattro triangoli. Mettere tutto in una padella antiaderente con l'olio, l'aglio intero e il sale. Fare sfriggere tutto a fuoco alto per una decina di minuti o finché sia il porro che la batata avranno assunto un colore ambrato. Aggiustare di sale e spegnere. Buonissimo sia caldo che freddo!
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