LE UOVA: "U pisci d'ovu"

Altra ricetta della tradizione siciliana povera. Si racconta che quando i pescatori tornavano a casa senza pescato, erano soliti dire alle mogli: "Oggi pisci d'ovu" intendendo un piatto che aveva solo la forma del pesce ma in realtà era una frittata arrotolata. Questo, un po' come la pasta con le sarde a mare (di cui abbiamo parlato qui) evidenzia la capacità del popolo siciliano di adattarsi alle difficoltà e di non scoraggiarsi davanti alle privazioni.


Ingredienti per 4 persone:
4 uova di gallina ruspante e alimentata naturalmente
2 cucchiai di pangrattato di pane integrale a lievitazione naturale
Un mazzetto di erbette spontanee di stagione  (es: ortica, finocchietto selvatico o altro)
Sale qb

Procedimento:
Battere le uova con il sale in modo che il tuorlo si amalgami bene all'albume. Aggiungere le erbette finemente tagliuzzate, anche crude o se si preferite appena scottate e scolate. Aggiungere il pangrattato. Mescolare bene il tutto e lasciare riposare circa 10-15 minuti perchè il pangrattato rinvenga e gonfi assorbendo il liquido delle uova. Riscaldare in una padella antiaderente poco olio evo, versare tutto in una volta le uova nella padella ben calda e, non appena la parte a contatto con la padella ha fatto la crosticina ma la parte superiore è ancora liquida, cominciare ad arrotolare facendo in modo di spingere il liquido verso il lato opposto alla piega appena fatta,  in modo che dentro il rotolo non rimanga uovo crudo. Fare una seconda piega arrotolando ancora e spingendo il liquido ancora fuori dal rotolo fino a che sarà tutto cotto. Girare la frittata più di una volta in modo da essere certi che sia ben cotta...il pesce è pronto! Si può consumare caldo ma è squisito anche freddo. 

Commenti

  1. Non ho capito la faccenda "arrotolamento".... E se si gira la frittata normalmente? Grazie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si può fare. La tipica forma però la si dà arrotolando durante la cottura. Deve riusare un po' la firma del pesce in qualche modo.

      Elimina

Posta un commento